Racconti Erotici > Lui & Lei > A distanza di alcuni anni....
Lui & Lei

A distanza di alcuni anni....


di Membro VIP di Annunci69.it carlomartello1978
21.10.2017    |    4.356    |    7 9.7
"Paola sfoderò quel sorriso che tanto aveva illuminato Massimo..."
Mancavano ormai poche ore e si sarebbero rivisti a distanza di quasi dieci anni...
Massimo era in subbuglio per quella che, nelle intenzioni, sarebbe stata una serata emozionante, ricca di eros e di ricordi. Si, ricordi di una donna più grande che tanto lo aveva "compreso"... Così tanto da portarlo ad osare. Così tanto da portarlo a lasciarsi andare... così tanto da farlo impazzire.

Si erano conosciuti per caso attraverso un social network.
Massimo aveva all'epoca poco meno di 30 anni. Carino, single e con tanta voglia di vivere.
La stessa voglia di vivere che Paola, 45 anni, testimoniava attraverso quel sorriso sempre acceso. Un sorriso acceso nonostante la vita l'avesse messa alla prova. Problemi di lavoro e problemi con il marito, due sconosciuti sotto lo stesso tetto.
Dietro un pc Massimo si sentiva quasi protetto e libero di esprimersi con meno timidezza ma sempre con la massima educazione. Colpito da quel sorriso, contattò questa bella donna che abitava lontana alcune centinaia di chilometri. Paola provava tenerezza per quel ragazzo così attento, premuroso e abile nel linguaggio. Trovava in lui quello che ormai non riceveva più in casa. Si sentiva Donna apprezzata e femmina appetibile. Certo, i complimenti non le erano mai mancati. Ma mai erano arrivati come ora, un alito di vento che carezzava la pelle causando brividi e pensieri eccitanti.

Ci vollero alcuni mesi per rompere il ghiaccio e i dialoghi si fecero di giorno in giorno più fitti ed intensi. L'appuntamento serale era quasi inevitabile. Un bisogno utile a sfogarsi, raccontarsi, sentirsi desiderati.
Probabilmente la situazione sarebbe rimasta ferma se Paola, molto più "sveglia" del suo giovane amico, non avesse preso la decisione di provare a dare concretezza a quella bella amicizia nata a distanza. Fu così che fece la proposta di incontrarsi. La lunga distanza e il poco tempo a disposizione (in fondo era pur sempre sposata), la portarono a proporre un incontro a metà strada.

Dopo un po' di timore iniziale, Massimo accettò di buon grado e così prenotò sul lavoro il giorno di ferie. Per non perdersi nemmeno un momento di quelle poche ore che avrebbero trascorso insieme, entrambi partirono all'alba dandosi appuntamento al casello autostradale che rappresentava la metà esatta della distanza fra le rispettive città.
La sintonia che si era formata fra i due, fece in modo che arrivassero al casello quasi in contemporanea. La prima a raggiungere l'uscita autostradale fu Paola che parcheggiò l'auto nel parcheggio più vicino. Non trascorsero più di minuti e arrivò anche Massimo. Emozionato si guardava intorno. Un sms lo aiutò a capire dove si sarebbero visti.
Riconosciute le rispettive auto, i due scesero per salutarsi. Paola sfoderò quel sorriso che tanto aveva illuminato Massimo. Lui invece si accorse di quanto veramente la sua amica fosse bella. Alta, giunonica, in carne. Camminava con sicurezza su tacchi che mettevano in luce un corpo esplosivo. La camicetta con bottoni slacciati al punto giusto, lasciava intravedere un seno abbondante. Nel vedersi finalmente, entrambi provarono una forte eccitazione che li portò immediatamente a baciarsi, senza nemmeno scambiarsi il più semplice dei saluti.

Un lungo bacio ed un abbraccio forte... Un corpo a corpo che provocò brividi a entrambi. Massimo sentiva il calore di quel corpo che tanto aveva desiderato. Paola si rendeva conto dell'effetto che faceva sul ragazzo. Un effetto molto ben visibile attraverso i jeans del giovane, che a fatica, riuscivano a contenere una poderosa erezione.
I convenevoli vennero saltati immediatamente. Era troppa la voglia, da parte di entrambi, di dare sfogo a un desiderio che era cresciuto di giorno in giorno e che li aveva portati fino a quel punto. Entrambi, senza dire nulla all'altro, si erano informati sulla presenza di strutture alberghiere in prossimità del casello. Ed entrambi, ironia della sorte, avevano adocchiato un motel molto riservato. Quello che sarebbe diventato il loro rifugio di piacere. Fu così che Massimo salì in auto con Paola e insieme raggiunsero l'albergo.
La cosa più imbarazzante per entrambi fu il momento della consegna dei documenti. Ma talmente forte era il desiderio che anche quella incombenza venne sbrigata velocemente. Ricevuta la chiave, i due raggiunsero in auto la loro stanza. Massimo fece strada ed entrò rapidamente in camera.
Appena chiusa la porta alle loro spalle, i due si fecero finalmente trasportare dal desiderio. Le lingue si intrecciarono in una danza forte e quasi violenta. Le mani esploravano i corpi cercando di liberarli velocemente dall'oppressione dei vestiti.
Massimo quasi strappo la camicetta della donna. Non vedeva l'ora di aggrapparsi con la bocca a quei seni pieni e sodi. Paola voleva invece scoprire quella grossa sorpresa che la natura pareva aver donato al ragazzo. Via i jeans, via i boxer, la donna si trovò davanti uno spettacolo impressionante. Un pene lungo e molto spesso che non aspettava altro che ricevere le giuste attenzioni. Lo afferrò con entrambe le mani, quasi a volerne "saggiare" la consistenza mentre Massimo continuava ad affondare il viso in mezzo a quei seni enormi. Nel frattempo anche il giovane si stava adoperando per scoprire nuovi centimetri di pelle della donna.. Grazie alla zip, la gonna cadde sul pavimento lasciando al giovane lo spettacolo di mutandine nere ed autoreggenti dello stesso colore.
Sempre più eccitati, i due si buttarono letteralmente sul letto. Solo in quel momento scoprirono di essere in una stanza completamente circondata di specchi. Questo fatto non fece altro che fare aumentare ulteriormente la temperatura in camera.
La donna continuò a giocare con l'attrezzo di Massimo. Ma il gioco di mano lasciò ben presto spazio alla bocca golosa e curiosa. Curiosa di scoprire la possibilità di contenere tutto il pene dell'amante.. Ma era così grosso che l'esperimento non riuscì.
Massimo lasciò sfogare gli istinti animaleschi di Paola fin quando prese la decisione di ricambiare il favore. Con un'abile mossa si trovò sopra di lei. Le divaricò le gambe e con foga indirizzo la sua bocca nell'intimità della donna. Grondante di umori, Paola afferrò la testa di Massimo quasi a volerla spingere dentro di lei. Sentiva la lingua muoversi velocemente sul clitoride gonfio. Il giovane poi accompagnava alla leccata anche una penetrazione con due dita che si muovevano sempre più velocemente dentro di lei.
Era abile il ragazzo e Paola fu orgogliosa nel pensare che ormai, la timidezza manifestata sin dalle prime battute dei loro dialoghi al pc, era venuta meno. In fondo il merito era suo! Era stata lei a fare scatenare "l'animale" presente in Massimo e a trasformarlo in quello strumento di piacere che ora aveva tra le cosce.
Questo pensiero la eccitò ulteriormente e fu così che inondò di piacere la bocca del giovane amante, instancabile e insaziabile.
Brividi forti lungo la schiena per lei, che da mesi non aveva più avuto un rapporto sessuale. Ma lei lo voleva tutto. E aveva capito di averlo completamente in pugno. Fu così che iniziò a chiedere con insistenza di più...
Voleva il cazzo.. proprio così... Ora voleva il cazzo... Lo voleva sentire tutto... tutto dentro. Lo voleva sentire infilarsi in quel lago come un coltello nel burro...
Quella richiesta così "esplicita" non fece altro che eccitare ulteriormente Massimo che senza difficoltà entrò nella donna causandole un immediato piacere. Gli specchi, collocati anche sul soffitto, permettevano ai due di godere ulteriormente delle evoluzioni da letto che stavano provando. Lui sopra di lei.. la penetrava con forza mentre alternava slinguate a leccate di seno... Lei lo teneva dentro e stringeva i muscoli della vagina per apprezzare di più le misure asinine di quel giovane maschio.
Per aumentare il piacere della donna, Massimo le fece appoggiare le gambe alle sue spalle.. In quel modo, nonostante il lago che aveva fra le cosce, Paola avrebbe sentito maggiormente la possente penetrazione.
Ma Paola voleva di più... Voleva sentirlo meglio. Senza dire nulla, Massimo la fece girare per prenderla a pecorina. In quel modo lui aveva il dominio della situazione.
Paola ora era completamente sottomessa ai colpi forti del ragazzo che con grande resistenza fisica la stava montando. Il ritmo della penetrazione crebbe ulteriormente. Massimo si godeva lo spettacolo attraverso gli specchi e mentre spingeva, afferrava quelle enormi mammelle agitate dalla forte spinta. Le parole si fecero sempre più audaci e anche questo non fece altro che fare crescere la passione. Con le dita poi il giovane stuzzicava il buchino della donna, aumentandone il piacere.
Paola continuava ad ansimare e a godere. Aveva già avuto molteplici orgasmi ma voleva sentire schizzare il suo giovane amante dentro di lei. Voleva provare quella sensazione sconosciuta ormai da troppo tempo.
E così, dopo alcuni minuti di prepotente penetrazione, Massimo esplose in grido disumano che accompagnò la copiosa sborrata nella figa della donna. Paola lo volle tenere dentro di se fino all'ultima goccia consapevole che, grazie alla chimica, non avrebbe corso alcun rischio di gravidanze indesiderate.
Adagiati sul letto i due parlarono a lungo.. A lungo ma non troppo... Troppo forte era la passione e infatti i discorsi vennero più volte interrotti da nuovi rapporti sessuali sempre più giocosi e forti.
A metà pomeriggio, dopo aver consumato ben cinque rapporti sessuali con tutte le varianti fra cui una copiosa sborrata in bocca, i due si dovettero salutare e tornare alle rispettive vite.

Con queste immagini per nulla sbiadite dall'incedere del tempo, i due si preparavano al nuovo incontro. Molte cose erano cambiate in questi anni. Amori nati e finiti, rapporti consumati. Ma il ricordo di quella giornata era rimasto vivo. Così vivo da fare chiedere, ad entrambi, un bel "bis"!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per A distanza di alcuni anni....:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni